Affermazione della sporogonia come mezzo di diffusione della specie
Durante il passaggio evolutivo dalle briofite alle pteridofite, andò affermandosi ulteriormente la sporogonia come mezzo di diffusione. Questo accadde per i vantaggi che essa apportava nell'elevata variabilità genetica delle meiospore con la conseguente possibilità di insediamento in ambienti nuovi. Le tendenze evolutive nella sporogonia sono:• Incremento del numero delle meiospore.
• Migliore nutrizione delle meiospore all'interno degli sporangi: già nei muschi si evolve il tappeto, un tessuto che nutre l'archesporio e questo viene ereditato dalle pteridofite insieme ad uno strato esterno di cellule sterili e all'archesporio.
• Adozione dell'eterosporia: nelle briofite come nelle pteridofite primitive si ha isosporia, in seguito si evolve l'eterosporia con differenziazione in microspore (sviluppano gametofiti con anteridi) e megaspore (sviluppano gametofiti con archegoni). Inizialmente si ha uno strobilo con sporangi differenti, poi sporangi differenti in strobili differenti.
• Tendenza alla riduzione del numero delle megaspore nel megasporangio e al loro contemporaneo aumento di dimensioni.
• Germinazione delle megaspore all'interno dello sporangio, formando un piccolo gametofito.
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