venerdì 10 ottobre 2008

Ordo Selaginellales


Ordo Selaginellales




Il genere Selaginella è eterosporeo: vi sono mega e microsporangi che producono, rispettivamente, megaspore femminili e microspore maschili. Le megaspore sono in numero minore rispetto alle microspore. Gli sporangi sono riuniti insieme in uno strobilo. Le spore sono nutrite dal tappeto, che aiuta anche a costruire l'ornamentazione delle spore, e che può disfarsi in una mucillagine (tappeto di secrezione).
Il gametofito non si sviluppa liberamente ma è ridotto e rimane all'interno delle stesse spore, la cui parete si spaccherà lasciando fuoriuscire il gametofito in alcuni punti. Il gametofito maschile è molto piccolo e gli anterozoidi biflagellati nuotano nell'acqua fino agli archegoni.
In alcune specie la crescita dello sporofito avviene dentro il megasporangio seguendo la tendenza evolutiva della protezione dell'embrione grazie alle pareti della spora, del megasporangio e del gametofito. Per la prima volta è visibile un abbozzo di 2 cotiledoni, della ligula e della radichetta.
La pianta adulta è prostrata al suolo per mantenersi vicino all'acqua, le ligule che accompagnano le foglioline, servono a trattenere l'acqua. Possiede 4 file di foglioline disposte a spirale ma di 2 dimensioni differenti, dando una struttura dorsoventrale. Il fusto presenta una dictiostele con molti fasci indipendenti o una sifonostele. Nei pressi delle ramificazioni vi sono anche i rizofori, rametti incolori che originano dalla zona corticale (affini alle impalcature che sorreggevano alcune specie fossili).


Selaginella denticulata
Presente in alcune zone umide di Portofino, residuo di climi più caldi.



Lycopodiella inundata
Presente nell'unico sito della riserva delle Agoraie.

Nessun commento: