Familia Pinaceae
Questa famiglia comprende il maggior numero di specie di gimnosperme. Sono generalmente frugali, cioè vivono in suoli poveri, ed hanno crescita rapida. Per questi motivi sono state spesso introdotte specie alloctone, indigene o cultivar, in molti luoghi anche inospitali.
Possiedono foglie (pseudofille) aghiformi disposte a spirale ma su diverse parti dei rami, a seconda dei generi:
Solo su macroblasti (generi Abies, Picea, Tsuga e Pseudotsuga)
Sia su macroblasti che su brachiblasti (generi Cedrus, Larix)
Solo su brachiblasti nella pianta adulta (Pinus)
Gli strobili femminili sono sempre eretti all'impollinazione, mentre sono penduli a maturità (tranne in Cedrus e Abies). Le squame ovulifere portano 2 ovuli e gli stami hanno 2 sacche polliniche da cui si libera polline con sacche aerifere per l'mpollinazione anemofila.
Fanno eccezione Taxodiaceae e Cupressaceae in cui le squame ovulifere sono concresciute e portano perciò più di 2 ovuli, ed hanno polline senza sacche aerifere. Inoltre nelle Cupressaceae gli strobili
femminili, a maturità, sono trasformati in galbuli, con forma sferica e talvolta carnosi, per permettere la dispersione endozoocora.
Tutte le pinacee sono dotate di ectomicorrize con basidiomiceti specie specifici: essi formano un manicotto di ife sulle radici senza penetrare dentro le cellule, ma solo negli spazi intercellulari.
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