martedì 23 dicembre 2008

semi ed embrione

Semi ed embrione

Dopo la fecondazione dell’oosfera si ha la formazione del seme a partire dai tegumenti degli ovuli. Nel seme, a maturazione, possiedono la testa e i tegumenti. I tegumenti del seme sono 2 o 1 a seconda dei tegumenti dell’ovulo da cui deriva. Vi sono poi altre strutture accessorie: lo strofiolo (un’escrescenza carnosa del funicolo dell’ovulo), la caruncola (un’escrescenza della zona micropilare), l’ilo (punto in cui si attacca il funicolo).
Il seme contiene anche i tessuti di riserva derivanti dalla seconda fecondazione dei nuclei polari, che formano l’endosperma secondario 3n. Questa sostanza di riserva può essere cellularizzata o meno, la nucella rimanente prende il nome di perisperma. In alcune dicotiledoni l’endosperma viene riassorbito ed il perisperma viene contenuto nei cotiledoni.
I semi si distinguono in base al tipo di nutrimento che contengono:
Semi albuminosi: possiedono l’endosperma secondario come sostanza di riserva.
Semi escalbuminosi: possiedono il perisperma nei cotiledoni come sostanza di riserva.
Vi sono poi alcuni casi particolari:
Semi di ricino: sono semi albuminosi con granuli di aleurone e gocce d’olio.
Semi di agrostena: l’embrione è avvolto all’endosperma.
Semi di lino: il tegumento ha funzione di riserva.
All’interno del seme è contenuto l’embrione 2n, derivante dalla fecondazione dell’oosfera, esso è costituito da:
1 cellula basale
Cellule del sospensore
1 cellula apicale
La cellula apicale si divide e differenzia in regioni che a loro volta si differenzieranno nella pianta adulta:
Radichetta, posta nella parte basale.
Asse ipocotile
Cotiledoni, al centro dell’embrione.
Asse epicotile
Plumula, all’apice dell’embrione.
Inizialmente l’embrione è ripiegato su se stesso nel seme, poi grazie alle divisioni cellulari l’asse epicotile si rivolge verso l’alto e l’embrione si dispiega.

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